NELLYADY
JOSEFH CONVENT
SISTERS OF CHARITY
PUTTUR TALUK – NELLYADY 574 229
Mangalore – Karnataka State – India Sud
Nostra referente: Suor FLORINE
SCHEDA INFORMATIVA:
La Missione è gestita dalla congregazione delle Suore di Carità di Maria Bambina di Milano, che nell’India del Sud svolgono una grossa attività di solidarietà e di assistenza sociale da lunghi anni.
Oltre a favorire e promuovere il “sostegno a distanza”, le Suore a Nellyady, curano anche un centro femminile di riabilitazione per malate psichiche molto gravi (una trentina di ragazze), impegnate, in forma sperimentale, anche in attività di lavoro in campagna e di studio, ottenendo dei buoni risultati.
La Missione si trova in una zona prettamente agricola, dispone di una piantagione di mille alberi da gomma, già in produzione, mentre altre tremila piantine saranno produttive fra due anni. Inoltre vengono coltivate banane, noci di cocco e altra frutta che viene poi destinata alle Missioni consorelle che si trovano nella regione. Dando così lavoro anche agli abitanti dei villaggi vicini.
Importante l’attività che viene svolta dalle Suore nei villaggi circostanti la Missione, a sostegno delle famiglie bisognose, in modo particolare agli anziani, sia per le cure e assistenza sanitaria, che nell’attivarsi per la riparazione o costruzione di case (sono capanne costruite con fango, paglia e canne di bambù), oppure la bonifica di pozzi che tutti gli anni i monsoni distruggono, avvalendosi della collaborazione degli abitanti stessi con lavori di mano d’opera.
Molta attenzione viene data nel creare una “vita sociale” soprattutto fra le donne che vivono nei villaggi sperduti, con riunioni presso un nuovo centro sociale (una graziosa capanna di bambù e banano, costruita da loro stesse). Lo scopo è quello di informare e aggiornare le donne sulla vita quotidiana in famiglia, l’istruzione, l’igiene, la prevenzione, le cure sanitarie, il rapporto con gli anziani, ecc..
Questo molto brevemente, è l’attività che svolgono queste Suore missionarie, con tanta fatica e spirito di sacrificio, donando la loro vita a questi nostri fratelli sfortunati.